
Risponde la Nutrizionista
Cominciamo con il definire cos’è la pasta secca.
Si tratta di un prodotto ottenuto esclusivamente dall’impasto di farina di grano duro (Triticum durum) e acqua, senza l’aggiunta di additivi chimici. Questo processo produttivo la rende un alimento semplice, sano e naturale.
Si preferisce il grano duro al grano tenero per la sua maggiore elasticità e compattezza: qualità che permettono alla pasta di mantenere la forma durante la cottura, evitando che si sfaldi.
La pasta secca è una buona fonte di carboidrati complessi, che rilasciano energia in modo graduale. Contiene inoltre proteine e fibre, soprattutto se prodotta con grano integrale.
La sua versatilità in cucina la rende adatta a moltissime preparazioni: dalle insalate alle zuppe, dai primi asciutti a quelli in brodo.
Si conserva a lungo, ed è per questo un alimento pratico e sempre utile da tenere in dispensa.
Ma non tutta la pasta secca è uguale: esistono differenze significative tra la produzione artigianale e quella industriale, che incidono su qualità, sapore e valori nutrizionali.
Differenze tra pasta secca artigianale e industriale
La pasta secca può essere prodotta secondo due approcci principali: artigianale o industriale. La differenza non risiede solo nella scala produttiva, ma soprattutto nei metodi di lavorazione.
La pasta artigianale viene solitamente realizzata in piccoli lotti, utilizzando tecniche tradizionali come la trafilatura al bronzo e l’essiccazione lenta a basse temperature. Questi passaggi garantiscono una texture più ruvida e porosa, capace di trattenere meglio i condimenti e offrire una sensazione più autentica al palato.
La pasta industriale prodotta su larga scala, invece, spesso viene essiccata in tempi molto rapidi e a temperature elevate, con una superficie più liscia e meno adatta a trattenere i sughi.
Esistono però eccellenze che uniscono il meglio dei due mondi. È il caso di Pasta Toscana: pur essendo prodotta in modo industriale, segue fedelmente i metodi della tradizione, come la trafilatura al bronzo e l’essiccazione lenta, per preservare qualità, gusto e consistenza.
Il risultato è una pasta con una texture porosa e avvolgente, che esalta ogni sugo e racconta una storia di cura e passione, proprio come nella migliore tradizione artigianale
Come si sceglie una pasta secca di qualità?
La prima cosa da controllare è l’etichetta: deve riportare la dicitura “grano duro” e, preferibilmente, “100% semola di grano duro”.
È importante anche verificare la provenienza del grano, privilegiando quello di origine italiana. L’etichetta deve indicare chiaramente dove il grano è stato coltivato e dove è stato macinato. Se almeno il 50% del grano proviene da un unico Paese, ciò dev’essere specificato.
Per approfondire → Come leggere (davvero) un’etichetta alimentare
Anche l’aspetto visivo è un buon indicatore di qualità: la pasta deve avere un colore uniforme (giallo paglierino), senza puntini bianchi o neri — segni, rispettivamente, di una lavorazione imperfetta o della presenza di impurità. La forma dev’essere ben definita e la superficie priva di incrinature. Variazioni da questi standard possono indicare una produzione scadente.
Le certificazioni di qualità come DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta) sono ulteriori garanzie di elevati standard produttivi.
Infine, non va dimenticato il gusto personale: provare diverse tipologie di pasta secca è il modo migliore per trovare quella più adatta alle proprie preferenze, valutando consistenza e sapore dopo la cottura.
Quali sono i benefici della pasta secca?
La pasta secca, pilastro della dieta mediterranea e di una corretta alimentazione, è apprezzata per la sua capacità di garantire un duraturo senso di sazietà, grazie alla presenza di carboidrati complessi. Questo la rende un alleato prezioso anche nel controllo del peso.
È ideale per chi pratica attività fisica, poiché fornisce energia a lento rilascio ed è facilmente digeribile.
Versatile e inclusiva, può essere consumata sia in diete vegetariane che vegane. Nella sua versione integrale, offre un maggiore apporto di fibre e minerali.
Infine, è pratica e veloce da cucinare, e si abbina a un’infinità di ingredienti, rappresentando una scelta semplice e gustosa per ogni giorno.
Leggi anche → Dimagrire mangiando pasta: ecco come!
Ricette consigliate per esaltare il gusto della pasta secca

Pochi ingredienti, grandi emozioni: la pasta secca è una base neutra capace di trasformarsi in ogni piatto, dal comfort food della domenica ai profumi freschi dell’estate.
Ecco alcune ricette che ne esaltano il gusto e la semplicità.
- Pasta al pomodoro → Utilizza pomodori freschi o passata di pomodoro, aglio, basilico e olio extra vergine d’oliva per un piatto semplice ma ricco di sapore.
- Pasta con pesto → Aggiungere un pesto fresco con basilico, pinoli, aglio, formaggio e olio d’oliva, per un condimento aromatico.
- Pasta alla carbonara → Per un piatto sostanzioso, magari consumato in compagnia nel giorno libero con guanciale, uova, pecorino e pepe nero, che esalta la rusticità della pasta.
- Pasta con verdure → Verdure di stagione, come zucchine e melanzane, con aggiunta di ricotta per un piatto leggero e gustoso.
- Pasta al ragù → Un classico piatto italiano che prevede un sugo ricco di carne e pomodoro, cotto lentamente per esaltare i sapori.
- Pasta con salsa di noci → Noci, aglio, olio extra vergine d’oliva e parmigiano per una salsa cremosa e saporita.
- Pasta con gamberi e zucchine → Gamberi saltati con le zucchine e un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, per un pasto estivo.
Puoi anche dare un’occhiata alle nostre ricette per pasta.
Un alimento semplice, un grande valore per il benessere
La pasta è molto più di un alimento: è un alleato del nostro benessere quotidiano.
Scegliere una pasta secca di qualità, come Pasta Toscana, significa portare in tavola ingredienti selezionati, lavorazioni tradizionali e un gusto autentico.
Un buon piatto di pasta non solo soddisfa il palato, ma contribuisce a un’alimentazione equilibrata, sana e appagante.
In un gesto semplice come scegliere la pasta giusta, c’è tutta l’attenzione verso la propria salute e il piacere della buona cucina.
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